Tante attività che coinvolgono la natura per scoprire le stagioni
Marzo è un mese ideale per osservare la natura e il cambio delle stagioni: sui prati iniziano a spuntare i fiori ed è bello correre all’aperto col sole, però la mattina quando si esce per andare all’asilo abbiamo il capotto pesante, mentre sulle montagne ancora a volte scende la neve.
Se le spiegazioni legate all’astronomia, equinozi, solstizi e inclinazione dell’asse terrestre possono essere riservate a un secondo momento, anche con i piccoli è interessante scoprire insieme il passaggio di mesi e stagioni.
Il contatto diretto con la natura resta il modo migliore per far notare ai piccoli questi cambiamenti. Quindi osservare il cielo, il caldo, il freddo, scoprire i colori della natura, le tipologie di animali e di piante che animano il giardini, come cambiano i profumi e poi c’è quello che forse è il simbolo più utilizzato per raccontare ai bambini il susseguirsi delle stagioni: l’albero.
Osservare gli alberi, sorpattutto quelli da frutto, è un modo perfetto per scandire il passare del tempo.
Ma come raccogliere queste osservazioni empiriche e organizzarle nel concetto di stagione? Ecco qualche suggerimento.
I tappeti delle stagioni
Possiamo rappresentare le stagioni con l’utilizzo di quattro tappetoni intorno ai quali sedersi e giocare insieme. Magari scegliendoli ognuno di colore diverso o con un simbolo a richiami la stagione. Su questo tappeto possiamo chiedere ai bambini di posizionare oggetti che loro associano a primavera, estate, autunno e inverno, come indumenti, accessori (guanti, cappello, occhiali da sole, etc) o magari quello che abbiamo raccolto nelle nostre gite in natura. Certo possiamo anche decidere di creare noi disegni che ci ricordano sensazioni provate durante quella stagione.
Il calendario
Un altro supporto che può aiutarci a scandire il tempo è il calendario delle stagioni, dove abbiamo anche i mesi e i giorni della settimana, con la possibilità di indicare il meteo per ogni giornata. In questo modo oltre alle stagioni iniziamo ad introdurre anche gli altri elementi con cui convenzionalmente suddividiamo il tempo, a parlare di meteo, di caldo e freddo e di clima.
Le bottiglie sensoriali delle stagioni
Nell’ambito delle attività Montessoriane possiamo creare insieme ai piccoli le bottiglie sensoriali delle stagioni. Prendiamo delle bottiglie di plastica o dei barattoli trasparenti richiudibili con una bocca abbastanza grande da far entrare dei piccoli oggetti e facciamole riempire ai bambini con elementi naturali raccolti durante le loro passeggiate che ricordino le stagioni come castagne, pigne, conchiglie raccolte al mare, aghi di pino, foglie, sassolini, sabbia insomma, quello che li attrae e che ritengono importante per loro. Una volta riempite le bottiglie nelle diverse stagioni, possiamo poi metterle una di fianco all’altra per apprezzare le differenze visive, tattili, negli odori e anche nei suoni.
L’albero delle stagioni
Come abbiamo detto, l’albero è forse uno dei simboli che più facilmente riesce a raccontare il cambio delle stagioni: i suoi rami si ricoprono di neve in inverno, di fiori in primavera, che lasciano spazio alla chioma verdeggiante di foglie e ai frutti quando si avvicina l’estate per poi colorarsi di rosso quando arriva l’autunno.
Sui nostri alberi delle stagioni possiamo attaccare di volta in volta i diversi componenti che ci ricordano primavera, estate, autunno e inverno in quello che può diventare un appuntamento festoso all’inizio di ogni nuova stagione.
Le stagioni a tavola
Educazione alimentare e racconto delle stagioni vanno a braccetto quando parliamo dei tesori della terra. Possiamo vedere con i bimbi quale frutta e verdura sono disponibili in ogni stagione, magari abbinandola perché no a una visita a un orto o anche solo a un mercato.
Le stagioni e il cambiamento climatico
Un argomento di grande attualità è come il cambiamento climatico influisce sulle stagioni. Le mappe di colore sono un modo facilmente comprensibile che capire come si sta scaldando il pianeta. Si possono anche introdurre il tema della siccità o delle variazioni dell’habitat degli animali. Ovviamente da trattare in maniera adatta all’età con ampio uso di immagini o di giochi. Un argomento importante per il futuro dei nostri piccoli, pronti a diventare custodi del loro pianeta per godersi ancora la bellezza che ognuna delle stagioni sa offrire.
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