Piano Scuola 4.0 cosa è e cosa finanzia
Il PNRR per la scuola di domani
Conosciamo ormai tutti il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e sappiamo anche che una delle aree su cui il PNRR concentra i suoi fondi è quella della scuola e dell’istruzione, attraverso il cosiddetto Piano Scuola 4.0.
Cosa è il Piano Scuola 4.0
Il Piano Scuola 4.0 mira a modernizzare e digitalizzare le scuole italiane creando un ambiente di apprendimento avanzato, sia negli spazi sia nella tecnologia utilizzata. Per promuovere questo cambiamento, il governo ha messo a disposizione una serie di fondi attraverso il PNRR, destinati proprio a finanziare progetti di digitalizzazione delle scuole italiane.
In particolare, sono previsti contributi per la realizzazione di infrastrutture tecnologiche, l’acquisto di dispositivi e attrezzature, l’introduzione di nuove tecnologie e strumenti digitali per l’apprendimento, nonché la formazione degli insegnanti sull’utilizzo di queste nuove tecnologie.
Insomma, il Piano Scuola 4.0 rappresenta davvero una grande opportunità per le scuole italiane di innovarsi e di offrire un’esperienza educativa sempre più al passo con i tempi.
Le date del Piano Scuola 4.0
In questo momento le scuole che hanno presentato il progetto stanno attendendo di conoscere l’esito delle loro richieste di finanziamento. Le prossime fasi del Piano Scuola 4.0 prevedono poi la realizzazione dei progetti di digitalizzazione, che dovranno attenersi alle scadenze stabilite.
Le date da tenere in mente sono giugno 2023, termine entro cui dovranno essere individuati i soggetti affidatari di forniture e servizi. Gli ambienti dovranno essere completi e collaudati entro il giugno 2024 per poter entrare in funzione nell’anno scolastico 2024/25.
Ma cosa viene finanziato nel Piano Scuola 4.0?
Il contributo viene così distributo: un minimo del 60 % è destinato all’acquisto di strumentazioni e dotazioni digitali.
Mentre un massimo del 20% può essere impegato per l’acquisto di arredi, ma che siano sempre comunque legati agli ambienti digitali.
Inoltre un massimo del 10% può essere speso in interventi di carattere edilizio ma anche in questo caso solo se funzionali all’adeguamento degli ambienti digitali. Infine, un massimo del 10% per le spese di progettazione e tecnico operative, collaudi compresi.
Le date del Piano Scuola 4.0
In questo momento le scuole che hanno presentato il progetto stanno attendendo di conoscere l’esito delle loro richieste di finanziamento. Le prossime fasi del Piano Scuola 4.0 prevedono poi la realizzazione dei progetti di digitalizzazione, che dovranno attenersi alle scadenze stabilite.
Le date da tenere in mente sono:
- Giugno 2023, termine entro cui dovranno essere individuati i soggetti affidatari di forniture e servizi.
- Giugno 2024, entro cui gli ambienti dovranno essere completi e collaudati.
- Anno scolastico 2024/25, quello in cui le nuove strutture saranno operative.
Ma cosa viene finanziato nel Piano Scuola 4.0?
Il contributo viene così distribuito:
- Un minimo del 60% è destinato all’acquisto di strumentazioni e dotazioni digitali.
- Mentre un massimo del 20% può essere impiegato per l’acquisto di arredi, ma che siano sempre comunque legati agli ambienti digitali.
- Inoltre un massimo del 10% può essere speso in interventi di carattere edilizio ma anche in questo caso solo se funzionali all’adeguamento degli ambienti digitali.
- Infine, un massimo del 10% per le spese di progettazione e tecnico operative, collaudi compresi.
Quindi una volta avuto il via libera sul progetto, il passo successivo è selezionare il giusto fornitore.
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Come sempre, anche questa volta siamo pronti ad accompagnarti nella scuola del futuro. contattaci!
