Il gioco di simulazione, una fase importante

“Dai, facciamo finta che io…” quante volte abbiamo sentito i piccoli pronunciare queste parole durante i loro giochi.

Dopo una fase in cui i bambini scoprono il mondo attraverso i sensi ed esplorano le proprietà dei diversi oggetti, arriva il momento in cui ne cercano la funzione.

Il gioco di simulazione è una attività ricca di concentrazione e impegno, che coinvolge l’immaginazione e anche la socializzazione, perché spesso si inventa in compagnia.

Scoperta e imitazione

 Già poco dopo il primo anno di età i bambini iniziano ad imitare i comportamenti che vedono intorno a loro. In fondo è anche così che imparano a fare le prime azioni in autonomia, come bere o mangiare con un cucchiaio.

Gli oggetti coinvolti iniziano ad avere una funzione relativa alle diverse azioni ed è così che tazzina giocattolo verrà offerta al peluche preferito o ai genitori.

Sono tante le attività quotidiane che i bambini vedono e amano imitare, da qui la loro predilizione per “il mondo in miniatura”, fatto di piccole cucine con tanti accessori, lavatrici, cestini per la spesa… Un universo a loro portata che diventa sempre più ampio e complesso man mano che crescono.

Puoi trovare una vasta gamma di giochi di simulazione qui

Dall’imitazione all’immaginazione

 Intorno ai 2 anni i bambini non si limitano più a imitare quello vedono fare con oggetti familiari, ma hanno la capacità di immaginare oltre la realtà e inventarsi un ruolo diverso dalla loro situazione.

Nel gioco simbolico un oggetto può essere visto come qualcosa d’altro, una scatola come una casa, un bastone come un cavallo, la mente del bambino inizia ad associare e riconoscere alcune caratteristiche comuni a cose che sono profondamente diverse e con queste a immaginare situazioni nuovi in cui essere protagonista.

Facciamo che tu eri…

 Dal gioco solitario a quello in compagnia, nella fase successiva le simulazioni coinvolgono anche gli altri, creando anche delle competenze sociali, come collaborare o ad esempio negoziare il proprio ruolo nel gioco.

Per esaltare al meglio l’immaginazione dei piccoli, è consigliabile fargli trovare costumi, oggetti per travestirsi o diverse marionette, così che possano inventare storie e situazioni senza il suggerimento di giochi già strutturati per uno scopo.

Non forziamo i bimbi verso attività predeterminate, ad esempio la cucina per le bimbe o il tavolo del meccanico per i bambini, lasciamo scegliere a loro in libertà, mettendo a disposizione oggetti “neutri” come scatole, costruzioni, grandi forme morbide e cuscini, con cui inventare il loro mondo da zero.

Possiamo anche posizionare un teatrino o riservare un’area per questo tipo di attività, così che si sentano davvero liberi di rappresentare il loro mondo e crescere sviluppando sogni e attitudini.

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