Qualche consiglio per avvicinare i piccoli alla lettura
Non si è mai troppo piccoli per appassionarsi ai libri! Anche quando non sanno ancora leggere, i bambini possono trovare nei libri degli alleati preziosi per la propria fantasia.
Senza contare che andando avanti la lettura li aiuterà ad arricchire il proprio linguaggio, immaginare mondi lontani, immedesimarsi nelle emozioni altrui e a stimolare la loro innata curiosità.
Poi ora, oltre ai grandi classici, possiamo davvero disporre di un mondo infinito di storie, con una letteratura per l’infanzia sempre più attenta e di qualità, dai più piccoli fino ai ragazzi.
Ma vediamo come appassionare alla lettura i bimbi fino dalla tenera età.
Libro quotidiano
Quando leggiamo una storia è un momento magico: tutto si ferma ed è bellissimo vedere i piccoli pendere dalle nostre labbra.
Pianificare durante la giornata il tempo di leggere, permette di rendere il libro un oggetto quotidiano, legato a sensazioni positive, di condivisione, di emozione.
Certo difficilmente i bimbi staranno silenziosi e attenti per tutta la durata della storia, motivo per cui è importante che siano sempre coinvolti con domande, gestualità, cambiamenti nel tono della voce e piccoli scherzetti.
Importante anche dare importanza alle loro preferenze, proponendo diverse opzioni di volta in volta.
Con i bambini più piccoli spesso ci verrà richiesto di ripetere la storia ed è assolutamente normale, anzi è segno che la narrazione era coinvolgente. I bimbi hanno bisogno di comprendere meglio le emozioni scatenate da quel racconto e magari anche di riascoltare e capire meglio le parole nuove che possono essere state usate.
L’ambiente fa la differenza
L’ambiente dedicato alla lettura deve avere delle caratteristiche particolari, sia che si tratti di una favola da leggere tutti insieme, sia che si voglia incoraggiare il singolo bambino ad approcciarsi ai libri.
La posizione dell’educatrice è essenziale: deve essere fisicamente vicina ai bambini e alla loro altezza, così sarà più semplice coinvolgerli. L’ambiente deve essere tranquillo, raccolto e silenzioso per favorire la concentrazione, le sedute comode per rendere l’esperienza confortevole.
E se invece vogliamo ispirare i bambini ad avvicinarsi autonomamente alla lettura, dobbiamo pianificare l’area lettura con caratteristiche particolari.
A misura di bambino
Secondo i principi Montessoriani, tutto quello che vogliamo che sia utilizzato dai bimbi deve essere alla loro altezza, facilmente raggiungibile in autonomia. Per questo nel progettare una zona lettura bisogna comprendere librerie basse per fare scegliere ai piccoli il libro che più li attrae.
Come dicevamo prima, l’ambiente deve essere raccolto e permettere al bambino di concentrarsi sulla lettura, da solo o con i suoi compagni, creando uno spazio confortevole magari con un tappeto, dei pouf o morbidi cuscini.
Anche se i bambini non sanno leggere, avere a disposizione dei libri sensoriali o con storie per immagini super colorate è un modo per renderli per loro un oggetto stimolante e creare un legame positivo.
Un mondo intorno alla storia
Leggere non è che un punto di partenza, soprattutto quando la storia viene raccontata a tutta la classe, il libro può diventare le spunto per tante attività creative: dal disegno, all’handycraft, alla drammatizzazione, fino allo sviluppo di storie parallele. Se poi vogliamo rendere il libro il contenitore assoluto della nostra fantasia, possiamo anche decidere di farne uno noi.
Creare insieme il nostro libro
Immaginare una storia insieme, in un mondo magico inventato totalmente da noi, con dei personaggi fantastici. Con l’aiuto delle educatrici possiamo mettere il nostro racconto su carta, disegnando ogni pagina e pensando a una copertina. Possiamo dipingere certo, ma anche utiizzare tante tecniche creative come quella del collage.
Insomma, il libro diventerà un oggetto davvero nostro ed entusiasmante, che speriamo accompagnerà i bambini per tutto il resto della loro vita.
Se vuoi saperne di più sui nostri prodotti dedicati alla zona lettura contattaci!
